martedì 22 marzo 2016

Custodire e Misericordia: tre anni di Papa Francesco

Ogni cosa che dice Papa Francesco, in pubblico o in privato ha per lui un unico obiettivo, quello di essere capito. Questo Pontificato resterà associato in modo particolare alla "parola", quindi il linguaggio, i termini e l'enfasi fonetica utilizzati da Francesco. Due "parole" risuonano in modo spiccato: custodire e misericordia. Custodire, come viene sottolineato nella sua seconda enciclica Laudato Sì, nel custodire la casa comune. Per Francesco custodire è amare e quindi donare speranza. Ci chiede di custodire Cristo nella nostra vita, per custodire gli altri, per custodire il Creato! Custodendo impariamo la Misericordia, con la quale il mondo diventa meno freddo e più giusto. Sono infiniti, da parte del Pontefice, i modi di evangelizzare la Misericordia di Dio al mondo. Papa Bergoglio ci dice che "Dio è il Padre amoroso che sempre perdona, che ha quel cuore di misericordia per tutti noi. E così anche noi impariamo ad essere misericordiosi con tutti. Invochiamo l'intercessione della Madonna che ha avuto tra le sue braccia la Misericordia di Dio fatta uomo".

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