martedì 31 maggio 2016

Povertà e Misericordia


 
 Papa Francesco ci ricorda che per convertirci, non dobbiamo aspettare eventi prodigiosi, ma aprire quotidianamente il cuore all Parola di Dio, che ci chiama ad amare Dio e il prossimo. Il Santo Padre, porta così l'esmpio della parabola dell' uomo ricco e del povero Lazzaro. La vita di queste due persone sembra scorrere su binari paralleli: le loro condizioni di vita sono opposte e del tutto non comunicanti. Il portone di casa del ricco è sempre chiuso al povero, che giace lì fuori, cercando di mangiare qualche avanzo della mensa del ricco. Questi indossa vesti di lusso, mentre Lazzaro è coperto di piaghe; il ricco ogni giorno banchetta lautamente, mentre Lazzaro muore di fame. La Misericordia di Dio verso di noi è legata alla nostra misericordia verso il prossimo; quando manca questa, anche quella non trova spazio nel nostro cuore chiuso, non può entrare. Se io non spalanco la porta del mio cuore al povero, quella porta rimane chiusa. Anche per Dio. Al termine della parabola, nel rovesciamento delle sorti dei due protagonisti, è nascosto il mistero della nostra salvezza, in cui Cristo unisce la Povertà alla Misericordia.

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